Progetto Accento di Socrate
L'accento di Socrate nasce del 2010 da un'idea di Maria Giovanna Farina in collaborazione con Max Bonfanti,
entrambi filosofi. I collaboratori storici sono: Giuliana Pedroli, giornalista – Eleonora Castellano, psicologa – Luigi Giannachi, medico
Si sono aggiunti nel tempo tanti altri scrittori, poeti, pensatori, artisti con i quali abbiamo potuto portare avanti il progetto.
Il simbolo della rivista è La ballerina, acquarello di Daniela Lorusso.
Ecco cosa abbiamo comunicato col primo numero:
L’accento di Socrate riconosce l'importanza della filosofia nella vita quotidiana. Il nostro interesse è rivolto a quella occidentale che trae le sue origini dalla cultura greca dell'antica Atene di cui Socrate, figlio di uno scultore e di una levatrice, è il simbolo. Prendendo le mosse dalla continua ricerca socratica, desideriamo andare oltre ed intraprendere un cammino che sappia condurci verso tutti quei luoghi dove il pensare produttivo ha mostrato, e mostra, il suo volto migliore.
A cosa serve la filosofia? Il suo compito principale è quello di farci uscire dal nostro piccolo mondo individuale per espanderci, incontrare gli altri ed instaurare buone relazioni. La filosofia pratica può aiutare le persone a vivere meglio, per far conoscere il suo valore abbiamo fondato un'associazione culturale
Il bisogno di “condividere incontrando” fonda questa rivista, ci ritroviamo tra queste pagine per avviare un confronto e uno scambio, un vero e proprio laboratorio, dal quale uscirne tutti più ricchi perché siamo convinti che si possa conoscere il mondo solo scrutandolo da punti di osservazione differenti. I filosofi possono sembrare qui i privilegiati, chiamati a mostrare e a dimostrare quanto la madre di tutte le scienze, la filosofia appunto, possa aiutare a raggiungere un buon equilibro tra mente e corpo, individuo e gruppo, ma essi non sono i soli ad esprimersi.
Il confronto non deve rimanere tra gli addetti ai lavori, desideriamo instaurare un rapporto di collaborazione offrendo a chi vorrà leggerci l’opportunità di scrivere, oltre alle loro idee, anche storie personali e autobiografiche. Permane con grande successo uno spazio dedicato ai poeti e ai pittori, celebri e non celebri, ai tanti “artisti della strada” che scrivono versi o colorano tele per esprimere i moti segreti dell'anima.
L'accento di Socrate muove i suoi primi passi in compagnia di chi ha già fatto della condivisione produttiva il proprio stile di vita.